Le origini della razza Ragdoll risalgono alla paziente selezione di un'allevatrice californiana Ann Baker, che partendo dall'accoppiamento tra una gatta comune di color bianco, con un maschio simile, sembra, al Birmano, ottenne cuccioli particolarmente docili ed affettuosi, caratterizzati dalla totale mancanza di aggressività e dalla capacità di abbandonarsi completamente tra le braccia dei loro padroni.

La selezione di queste caratteristiche nelle generazioni che seguirono, diede luogo alla progressiva definizione di questa razza felina che il primo gennaio 1992 è stata riconosciuta ufficialmente.

Il suo nome deriva dai termini, in lingua madre rag doll, in italiano bambola di pezza. E' micione di indola buona, affettuoso e coccolone...ma non è una bambola! E' un gatto a tutti gli effetti ! .

Il Ragdoll instaura un profondo legame affettivo con il padrone, ed è perfetto per la vita in appartamento, mentre all'esterno va attentamente sorvegliato poiché è ingenuo, fiducioso e non ha forti istinti predatori.
E' molto intelligente e giocherellone e costantemente alla ricerca di affetto e carezze.

 





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